Il gruppo di ricerca UMH Brain-Machine Interface Systems Lab e la società DESINOPE di Elche hanno collaborato a un progetto incentrato sull’analisi dei processi cognitivi e inconsci associati al comfort di indossare determinate calzature.
Nello specifico, nel progetto è stata condotta un’indagine per distinguere tra stato di comfort e disagio quando si indossano le calzature dall’analisi dei segnali elettroencefalografici (EEG) registrati sulla corteccia cerebrale della persona. A questo progetto, il cui direttore è il professore dell’UMH José María Azorín, hanno partecipato a nome dell’UMH anche i professori Eduardo Ibáñez e Mario Ortiz. Nel progetto sono stati effettuati test presso DESINOPE e presso le strutture UMH con più di 40 volontari la cui attività cerebrale è stata registrata mentre indossavano vari tipi di calzature e camminavano a velocità costante su un tapis roulant.
Dopo aver analizzato la loro attività cerebrale utilizzando diversi algoritmi sviluppati dal gruppo UMH, è stata verificata la possibilità di discernere tra lo stato di comfort e disagio in base all’attività cerebrale con una percentuale di accuratezza superiore all’84% per i soggetti partecipanti al progetto.
In questo modo, questa ricerca permette di avanzare nella comprensione dei pattern cerebrali coinvolti nella percezione del comfort, valutando quantitativamente la parte soggettiva delle tradizionali valutazioni di prodotto basate su sondaggi e prove d’uso. DESINOPE, da parte sua, sviluppa inoltre varie applicazioni della neurotecnologia dalla registrazione e dall’elaborazione matematica avanzata dei segnali EEG. Questo progetto ha ricevuto un finanziamento parziale da CDTI (CONFORTBRAIN-IDI-20190094).